Il premio Nobel per la pace 2023 assegnato a Nagine Mohammadi, attivista iraniana che sta pagando un prezzo altissimo, reclusa nel terribile carcere di Evin, rappresenta il riconoscimento non solo del valore della sua azione per reclamare i diritti fondamentali in Iran, ma anche in difesa della democrazia nel mondo, come espresso nella motivazione del Comitato norvegese:
“Per la sua lotta contro l’oppressione delle donne in Iran e la sua lotta in difesa dei diritti umani e della libertà per tutte e tutti”. Grazie Nagine!